Idropolis Piscine S.r.l., proprietaria degli impianti natatori coperti e scoperti presenti nel centro sportivo di Persiceto, è una società interamente a partecipazione pubblica i cui soci sono i Comuni di Anzola dell’Emilia, Crevalcore, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto e Sant’Agata Bolognese. E’ nata nel 2011 a seguito della trasformazione del preesistente Consorzio Intercomunale per le Piscine del quale facevano peraltro parte le medesime amministrazioni comunali e di cui, ereditandone il patrimonio (ossia i citati impianti natatori), sta proseguendo le finalità. Le quali restano fondamentalmente le stesse che spinsero quattro degli attuali proprietari (Anzola si è unita agli altri solo nel 2007) a consorziarsi al fine di realizzare le piscine di via Castelfranco e che si possono così riassumere:
• Dotare un territorio per tanti aspetti omogeneo di una struttura che nessuno di loro si sarebbe potuto singolarmente permettere di costruire e soprattutto di mantenere.
• Dare ai propri cittadini l’opportunità di fruire in varie forme ed a condizioni accessibili a tutti, dei molteplici benefici offerti dalla pratica delle attività natatorie.
• Rivolgere la propria attenzione prioritariamente alle fasce più giovani della popolazione, perseguendo l’obiettivo ambizioso di organizzare corsi di nuoto all’interno dell’orario scolastico.
Nel corso del tempo il ventaglio delle attività ospitate nelle vasche si è ovviamente ampliato. Sono sorte le pratiche agonistiche di nuoto e pallanuoto (promosse ed organizzate dall’Unione Polisportiva Persicetana); si sono avviate e diffuse le offerte per la terza età; si è evoluto il così detto “fitness di vasca”: dalla ginnastica alle bici in acqua. Un aspetto molto importante è rappresentato dalla modalità di gestione. Sin da subito si è infatti scelto di privilegiare il concetto che vede il soggetto pubblico (ovvero la proprietà) riservarsi il compito di dettare gli obiettivi fondamentali e definire i criteri, economici e non, di fruizione dei servizi e delle attività nonché la verifica della loro corretta applicazione e del loro espletamento, affidando al privato “sociale” la parte prettamente gestionale.
Il numero di persone che annualmente accedono alle strutture natatorie supera quasi sempre le 150.000 unità. A questo punto è giusto ricordare che le piscine furono inaugurate nell’ormai lontano 1974. Infatti nel 2014 numerose iniziative ne hanno degnamente festeggiato il 40° compleanno. Un traguardo indubbiamente raggiunto in eccellenti “condizioni di salute”; cui ha fondamentalmente contribuito la pratica di una costante e diversificata manutenzione ordinaria e straordinaria, attenta agli aspetti ambientali e svolta in tempi tali da arrecare il minor disagio possibile agli utenti. Solo a titolo di esempio, tra i lavori eseguiti negli ultimi anni si evidenziano la realizzazione dell’allacciamento del sistema fognario a quello pubblico ed il tempestivo ripristino dei danni causati dal terremoto del 2012 (che ha permesso di limitare a poco più di 4 mesi la chiusura degli impianti). Interventi molto significativi sono stati eseguiti anche nel 2015: dall’adeguamento generale alle vigenti norme antisismiche ed a quelle inerenti la prevenzione incendi al completo rifacimento del manto della copertura impermeabile di tutti gli edifici.
Infine, una sottolineatura particolare: si è da poco concluso il restauro dell’ “Atleta”, opera dello scultore locale Mario Martinelli che da quarant’anni è prestigiosa ospite nella parete occidentale delle vasche coperte.